Scelta schermo come operare
L’aspetto principale da prendere in considerazione per la scelta del giusto schermo da collocare in una sala, è la dimensione che questo deve avere, affiche le persone che ne fruiscono e poste più lontane dallo schermo, possano leggere il carattere più piccolo generabile con la risoluzione grafica scelta e tenendo conto dell’acutezza visiva standard di 10/10.
Per determinare questa dimensione occorre conoscere i seguenti parametri:
- Risoluzione massima delle immagini proiettate che di solito sono correlate alla risoluzione nativa del Videoproiettore utilizzato.
- Distanza minima delle persone dallo schermo
- Distanza MASSIMA delle persone dallo schermo
La risoluzione massima delle immagini determinerà le dimensioni minime del carattere che si andrà a proiettare tenuto conto della matrice di composizione del carattere stesso che generalmente si considera da 16x8pixel.
In altre parole con più elevata è la risoluzione grafica, maggiore è il numero di caratteri che si proietteranno per ogni riga e maggiore saranno il numero di righe che si vedranno sullo schermo.
UN ESEMPIO
Supponendo di utilizzare la risoluzione grafica della SVGA da 800x600pixel con un rapporto di aspetto pari a 4:3 (800/600) il numero di caratteri che si potranno scrivere per ogni riga sarà di 100 ed il numero di righe sarà di 37.
Adattando tali dati ad uno schermo di proiezione si otterrà la dimensione del relativo carattere proiettato.
Ad esempio se lo schermo fosse da 100″ quindi 200cm di base e 150cm di altezza il carattere misurerà 2 cm di base e 1,5cm di altezza
Poiché l’acutezza visiva di un occhio normale è di 1 minuto di arco si può determinare a quale è distanza di lettura di tale carattere che nello specifici risulterà di circa 10mt.
In conclusione se si proietta una immagine nella risoluzione SVGA su uno schermo da 100″ (200x150cm) l’utente con acutezza visiva normale (10/10) potrà leggere il carattere proiettato sino alla distanza di 10mt.
Occorre anche verificare che coloro seduti più vicini allo schermo non vedano la magliatura di proiezione. In questo caso si prende in esame il circolo di confusione che è la distanza dalla quale l’occhio standard non riesce a rilevare la distanza fra due elementi distinti.
Quando l’utente si troverà ha distanza superiore a quella del circolo di confusione non potrà rilevare la distanza fra i pixel della maglia di proiezione e sarà felice.