In farmacia, al supermercato, in casa di cura: la comunicazione interpersonale è cambiata in modo significativo per effetto del Coronavirus19.
Le misure igieniche necessarie come mantenere la distanza, la protezione della bocca e del naso e le pareti in vetro acrilico proteggono i dipendenti, i clienti ed i visitatori in gran parte dall’infezione da goccioline e aerosol da SARS-CoV-2, ma rappresentano una sfida importante per ogni situazione di conversazione.
Una situazione tipica al banco di vendita di qualsiasi negozio è quella dove i clienti cercano di articolarsi attraverso la protezione della bocca e del naso, mentre i venditori parlano contro il vetro acrilico.
La comprensibilità è persa, la consultazione e la conversazione di vendita sono compromesse.
Il dilemma: per facilitare la comunicazione difficile, tutte le persone coinvolte devono parlare più forte o farsi da parte. Questo non è solo estenuante, è anche pericoloso, perché quando si parla più forte, vengono rilasciati aerosol più infettivi e non appena si bypassa la finestra, la protezione contro gli sputi non è più garantita.