Un altro importante aspetto che va curato negli ambienti delle sale riunioni, è la sanificazione delle superfici esposte e degli arredi.
Questo può essere fatto del personale per le pulizie che accede alla sala ed utilizzerà solitamente prodotti chimici aggressivi per eliminare a Batteri e Virus.
In alternativa, si può oggi utilizzare la luce UV-C per procedere alla sanificazione senza che si introducano nell’ambiente aggressivi chimici.
I raggi UV-C sono molto efficaci nelle eliminazione dei Virus ma comunque dannosi per l’uomo e quindi il processo può essere fatto solo in assenza di persone nella sala.
Per poterlo fare in sicurezza sono state sviluppate delle apposite lampade che includono un elemento sensore dei Raggi IR emessi da un corpo e che provvedono in presenza di una persona a spegnere immediatamente le lampade per poi riaccenderle quando la persona si allontana.
Considerata comunque che sempre per ragioni di sicurezza viene limitata emissione di raggi UV-C , il processo di sanificazione richiede alcune ore che variano in ragione delle dimensioni della sala, dall’altezza del soffitto e dal numero di emettitori che si posizionano sul soffitto.
Risulta quindi fare una verifica puntuale sulla sala da sanificare; il computo che andremo a fare dopo la richiesta del cliente, si basa sulle dimensioni della superficie da trattare e sull’altezza del soffitto rispetto al pavimento ed del piano del tavolo di lavoro.
Il calcolo determinerà il numero di lampade da utilizzare ed il tempo minimo di accensione che bisognerà programmare per raggiungere il risultato di una corretta sanificazione.
Tipicamente il processo viene fatto durante la notte cosi da avere la sala sanificata al mattino.
L’utilizzo di sorgenti LED consente oltre ad un notevole risparmio di energia, (consuma solo 28,5W) una lunga durata che supera la 6.000 ore di funzionamento continuo.
Supponendo un funzionamento per 6H al giorno escluso i festivi potrà essere utilizzata per almeno 3 anni prima della sua sostituzione.