La Progettazione delle sale riunioni e di Videoconferenza
Moltissime sono le soluzioni di sale meeting di Videocomunicazione e presentazione che abbiamo progettate e realizzate nel corso degli anni.
Nel progettare la sala che il cliente ci indica, valutiamo tutti gli aspetti ergonomici che rispondono alla esigenza di soddisfare la fruibilità delle sale da parte degli utenti:
Oltre alla scelta di quale apparato utilizzare per fare Videoconferenza per la quale vi rimandiamo al menù di scelta precedente, occorre dimensionare correttamente l’ambiente che si intende dedicare alla Videocomunicazione; tenendo ben presente l’ergonomia dei sensi dell’uomo interessate a questa attività
Ergonomia delle Immagini delle persone
L’immagine della persona collegata con voi che si riceve in videoconferenza, è bene assuma le dimensioni come se realmente essa fosse seduta al Vostro tavolo. Questo si ottiene di norma nelle sale di telepresenza perché esse vengono dimensionate identiche e rispettando proprio questo aspetto l’assunto: ” Vedere le persone come se fossero sedute la vostro tavolo allo stesso modo voi per loro“.
Nelle sale di uso generale, dove non è possibile operare sulla logistica della sala remota, si verifica che le dimensioni della persona lontana ricevuta sugli schermi sono decise da loro stessi con il loro Zoom e non sempre hanno cura di inquadrare bene la persona che parla. Tuttavia nel progetto della sala si tiene presente solo il caso di una inquadratura corretta e quindi si dimensiona il display per le immagini in modo che simulino come se fosse realmente seduto vostro tavolo riunioni.
Ergonomia delle immagini grafiche.
Lo scopo è quello di far leggere perfettamente ad una persona seduta ad una certa distanza dal display il carattere più piccolo generabile con la risoluzione massima che si è deciso di utilizzare in sala.
Nella Videoconferenza la risoluzione della grafica è generalmente limitata alla WXGA da 1.280×800 la stessa usata per la risoluzione HD Ready a 720p.
Se la sala fosse usata anche per presentazioni dove si pensa di usare risoluzioni più alte, saranno queste a guidare nella scelta del tipo e dimensioni del display da utilizzare.
L’applicativo che abbiamo appositamente realizzato ci permette di calcolare esattamente le dimensioni degli schermi e la brillanza che debbono avere tenuto conto del tipo di illuminazione presente nella sala.
Ergonomia del suono ascoltato.
Qui si prenderà in considerazione la qualità del suono percepito in sala tenendo conto della cubatura della sale, del riverbero di ambiente e dell’eco di connessione che si introduce nelle connessioni in video ed audio conferenza.
I diffusori o barre suono si preferisce porli subito sotto il monitor ad altezza vicina a quella delle orecchie delle persone e direzionati con il fascio emettitore che operi orizzontalmente fornendo cosi un automatica schermatura verso i microfoni di sala che sono generalmente rivolti verso l’alto con vantaggi per il funzionamento del cancellatore di eco.
Ergonomia del suono ripreso in sala.
Il parlato emesso in sala deve essere catturato dai microfoni ed inviato agli utenti remoti.
Generalmente si pongono sul tavolo unità microfoniche composte ognuna da più elementi sensori (tre o quattro) che aiutano a recepire il suono preveniente da ogni lato del tavolo in sala. Vi sono però alcuni aspetti importantissimi che vanno rispettati perché tali microfoni oltre al parlato emesso in sala, raccolgono anche l’eco di ambiente e la voce ricevuta da lontano che tenderebbe a ritornare agli utenti remoti con grave disturbo alla comprensione.