Videoproiezione esterna protetta dalle intemperie su grandi schermi
Questa applicazione ci è stata richiesta da un villaggio di vacanze per consentire la videoproiezione su un grande schermo all’aperto ma con la possibilità di retrarre lo schermo all’interno del suo cassonetto di contenimento in presenza di improvvisi temporali o con presenza di vento che potrebbe danneggiarlo.
La possibilita di riavvolgere lo schermo risultava utile al cliente che avendolo disposto davanti ad un palcoscenico esso diventava nuovamente disponibile sollevando lo schermo stesso.
Le criticità che risultarono subito evidenti furono:
- La tele e la motorizzazione dovevano essere protette dalla pioggia o dalla neve.
- La tela, quando fosse estesa, doveva essere protetta dall’improvviso levarsi del vento per evitare danni.
- Nello specifico vi era presenza di luci posteriori allo schermo e queste non dovevano disturbare la videoproiezione frontale.
- In caso di temporale, che nella zona sono frequenti d’estate e si ha anche la caduta dell’alimentazione elettrica, questo non doveva compromettere la possibilità di riavvolgimento della tela nella sua sede.
La soluzione proposta ed attuata
Si tratta in breve di un ns. schermo motorizzato da 400x300cm. per proiezione frontale, racchiuso in una struttura in ferro tubolare da 250x250mm, rivestita con lamiera d’alluminio e sigillata in ogni sua parte per evitare infiltrazioni d’acqua come da IP54AW.
La tela, del tipo con doppio strato per evitare l’attraversamento da parte delle luci posteriori, viene avvolta su un tubo in Alluminio da 100mm di diametro, controllato da un motore elettrico posto al suo interno e dotato dei finecorsa necessari con regolazione esterna.
Lo schermo è stato poi fissato a due pilastri in ferro laterali, i quali a loro volta sono stati ancorati a dei plinti di cemento armato posti entro terra.
Per il controllo della sicurezza della tele è stato posto in cima ad un pilastro un anemometro per la misura della velocità del vento che una volta superata la soglia, provvede automaticamente a comandare il riavvolgimento della tela.
Per evitare le cadute di energia dovute a temporali, è stato inserito un piccolo gruppo di continuità UPS che assicura l’energia necessaria ed espletare le operazioni di rientro della tela in tutta sicurezza.
Nel progetto specifico, il committente avendone le capacità, ha progettato anche la struttura di sostegno e provveduto alla certificazione di legge, mentre una impresa locale ha provveduto ha realizzare i plinti ed a mettere in opera pilastri e schermo.
Il ns. personale si è limitato a mettere in posizione l’anemometro, a fare i collegamenti ed a verificare la perfetta funzionalità.
Possiamo fornire solo lo schermo ma che anche la struttura di sostegno certificata da un professionista Ingegnere, che provvederà dopo installazione, a certificare il risultato finale, come di legge.